La scuola croata in una nuova Europa

Gli allievi che frequentano la scuola croata a Trieste, con il loro impegno e la loro volontà di imparare arricchiscono non solo il proprio bagaglio di conoscenze ma anche il patrimonio culturale della nostra Città, della Regione Friuli-Venezia-Giulia. La dedizione di insegnanti e allievi mantiene viva la cultura e la lingua croata in Italia. Il croato è una lingua di origine indoeuropea, appartenente al gruppo meridionale delle lingue slave. Il multilinguismo e la multiculturalità presenti nella nostra regione sono delle ricchezze che vanno tutelate e di cui possiamo andare fieri. Questa scuola è un importante mezzo di incontro e confronto tra gli allievi di nazionalità croata, slovena e italiana ed è un ponte per una futura convivenza civile e pacifica che poggia sul rispetto delle differenze culturali e sulla reciproca accettazione. Noi della Comunità Croata di Trieste riteniamo fondamentale che in una Città ed in una Regione ricche e complesse linguisticamente, le diverse parlate non vengano trascurate o dimenticate bensì vengano trasmesse alle future generazioni attraverso modelli ereditati dalla cultura d’origine. Siamo pienamente consapevoli che la nostra scuola si trova sul ponte fra paesi, culture e lingue differenti e che quindi può diventare un simbolo di collaborazione serena fra i paesi, la Croazia, la Slovenia e l’Italia. Tutto questo avviene in un autentico spirito europeo e si colloca in un momento storico particolare di allargamento dell’Unione europea. La Slovenia fa oggi parte dell’Unione e presto l’eliminazione delle frontiere riguarderà anche la Croazia. La scuola come principale luogo di apprendimento di competenze linguistiche ha ora un nuovo ruolo: quello di rispondere all’evoluzione sociale, culturale ed economica dell’Europa. La sfida europea si propone proprio di valorizzare le diverse lingue e parlate mettendole sullo stesso piano e dando loro pari dignità. I nostri giovani ragazzi hanno un compito importante, che è quello di farsi consapevoli portatori di questi valori. Le minoranze linguistiche arricchiscono la vita di una nazione e sono il futuro di un’Europa realmente unita e forte.